Veloce e lunga pista rossa che rientra ad Arabba

La pista rossa Ornella di Arabba è uno dei tracciati con lo sviluppo secondo me più interessante dell'intero comprensorio infatti rappresenta quella che mi piace definire come la pista rossa per eccellenza della zona di Porta Vescovo.

Ecco cosa intendo con pista rossa (ovvero di media difficoltà): è mediamente difficile e mediamente frequentata però la sua bellezza e lunghezza è sicuramente ben sopra la media delle piste non solo di Arabba ma delle località sciistiche italiane.

Pista Ornella: la "rossa" della Porta Vescovo

La pista Ornella si sviluppa nella parte orientale del comprensorio di Arabba, versante Porta vescovo. Raggiunti i 2478 m sul livello del mare dell’arrivo dell’impianti (Funifor Arabba - Porta Vescovo o Cabinovia DMC Europa) si inizia a sciare con una bellissima vista sulla Marmolada su un pendio soleggiato e "tranquillo" (consigliata una sosta al comodo Rifugio Gorza).

Raggiunta la Porta vescovo si dovrà sciare il primo ripido e lungo muro comune a tutte le piste di Arabba - Porta Vescovo. Per essere certi di prendere la pista Ornella è necessario scendere tenendo la destra.

Gli sciatori meno "a loro agio" sulle pendenze del primo muro sono fortunati infatti è possibile prendere una comoda stradina che permette di evitare parte del ripido e spesso ghiacciato muro iniziale.

La stradina prosegue verso destra e va percorsa con attenzione poiché non è molto larga e a volte si formano mucchi di neve. Finalmente, anche chi percorre lo stradino torna sulla pista Ornella principale e con un pendio a bassa pendenza si raggiunge una zona con dei caratteristici massi isolati.

Si continua a puntare verso le Tofane ovvero le montagne che dominano il panorama che si vede da quest'area di Arabba, fino ad arrivare ad un nuovo bellissimo muro di media pendenza sempre con neve molto bella.

Un bel curvone verso sinistra ed un tratto in semipiano da fare a tutta velocità porta in località Pescoi ovvero dove ci sono la stazione intermedia della cabinovia DMC Europa e la partenza della seggiovia Sas de la Vegla.

In questa località è possibile prendere gli impianti di risalita che passando per il Passo Padon consentono di andare a sciare sulla Marmolada, la Regina della Dolomiti.

Superata la località Pescoi la pista Ornella prosegue con una decisa curva verso sinistra che regala un bellissimo panorama verso l’Alta Badia.

Si continua sciare fino ad un secondo ulteriore curvone verso sinistra che immette in un bellissimo e lungo muro da fare con molta attenzione che però rappresenta il piatto forte del tracciato.

A metà di questo muro, per gli sciatori più bravi, vi è la variante Raccordo Ornella - Sourasass un tratto nero molto ripido e pendente ma che se sciato con le giuste condizioni e abilità può dare molte soddisfazioni.

Lasciato sulla destra il bivio, la pista Ornella prosegue aggirando un colle ed entrando in una affascinante valle. Molto spesso si entra in una zona molto fredda e spesso all'ombra; anche le condizioni della neve cambiano e pertanto conviene rallentare e prestare attenzione.

Ad un certo punto si incontra la pista nera Sourasass che proviene da sinistra e si continua sciare lungo un bel tratto di pista livellato costeggiato da delle reti di protezione sulla sinistra. Qui se la neve l’affollamento lo permette è possibile sciare con belle curve veloci in conduzione.

Si arriva ad un ulteriore cambio di pendenza lungo il quale è presente un grande incrocio di piste infatti sulla destra arriverà la variante Ornella. La pista Ornella prosegue puntando verso la variante che rimane sulla destra ovvero quella stradina che punta verso il Col di Lana.

Superato l’incrocio facendo attenzione agli sciatori che provengono dalla variante Ornella, si scia una breve stradina che porta su un bellissimo pendio con fondo molto regolare che con un bel curvone verso sinistra e poi verso destra consente di tornare agli impianti di risalita di Arabba.

La pista rossa Ornella è un bel tracciato di Arabba, spesso meno frequentato rispetto le altre piste quali la Salere, la Fodoma o la Sourasass che riesce a tenere ottima la neve anche in stagione inoltrata.