Il nome di questa escursione è nato durante una chiacchierata con degli amici: "che giro hai fatto?". Alla risposta "da Passo Giau al Rifugio Nuvolau, poi sono sceso alla Forcella Nuvolau dove sorge il Rifugio Averau e sono salito al monte Averau" ci siamo accorti che è il giro delle montagne e località che finiscono con la vocale U.
![Monte Averau](/pics/328/giau-nuvolau-averau-25.jpg)
Questa gita dà il meglio di se nei periodi di bassa stagione quando c'è poca gente e si riesce ad ammirare il panorama con il necessario silenzio. In alta stagione tutta la zona, complici gli impianti di risalita, è molto frequentata e questo ne limita la bellezza.
Periodo ideale per godere lo spettacolo di quest'area delle Dolomiti, secondo me, è fine ottobre, prima della neve, quando ci sono i colori dell'autunno.
![Salita al Monte Averau da Passo Giau](/pics/328/giro-giau-averau-mappa-traccia.jpg)
Dal Passo Giau al Rifugio Nuvolau per la Ferrata Ra Gusela
Dal Passo Giau si seguono le indicazioni del sentiero con segnavia n. 443 e 438 che portano sotto le pareti Sud della Gusela del Nuvolau.
![La Gusela del Nuvolau](/pics/328/giau-nuvolau-averau-06.jpg)
Il sentiero prosegue girando leggermente verso Est e regalando incredibili vedute sulla conca di Cortina d'Ampezzo e sulla "balconata" dei Lastoi del Formin e Croda da Lago.
Questa prima parte della gita prosegue in piano con leggeri saliscendi. Giunti in prossimità di un bel prato con una straordinaria vista sulla Tofana di Rozes e punteggiato da dei grandi massi di roccia (località Forame) si incrocia il segnavia per il sentiero 438.
Da questo punto l'escursione cambia carattere: ora il sentiero si "impenna" ed inizia a prendere quota con decisione con una lunga serie di tornanti. La salita tuttavia non è mai noiosa poiché si gode di un panorama incredibile sulle Dolomiti di Cortina d'Ampezzo.
![Località Forame](/pics/328/giau-nuvolau-averau-08.jpg)
Si sale faticosamente prendendo rapidamente quota fino ad arrivare ad una piccola forcella dalla quale si vedono i cavi della Ferrata Ra Gusela.
Questa ferrata è ideale per i principianti e per chi è agli inizi con questo tipo di escursioni. Non è lunga e permette a chi non se la sente di "girare i tacchi" e tornare al Passo senza alcun pericolo.
Con le dovute precauzioni può anche essere una delle prime ferrate da fare con i bambini (ovviamente chi li accompagna deve conoscere molto bene l'itinerario).
Calzata l'imbragatura, fissati i cordini ed indossato il casco si può partire per affrontare il breve tratto di via ferrata. Non si dovrebbe scrivere ma i più esperti possono affrontarla anche senza imbrago.
![Ferrata Ra Gusela prima cengia](/pics/328/giau-nuvolau-averau-13.jpg)
La prima parte è una comoda progressione su comoda cengia leggermente esposta. Il cavo metallico in questo caso serve come corrimano e per fare sicurezza.
Si prosegue aggirando una valletta e si arriva al tratto più difficile della via ferrata Ra Gusela: il cavo è tirato pressoché in modo verticale su per una lama di roccia.
Con attenzione e assicurandosi che i piedi siano sempre su degli appoggi solidi (il terreno è un po' marcio e friabile) si risale prestando sempre attenzione a non muovere sassi.
Nella parte alta di questa "lama rocciosa" si incontra una scaletta che ci permette di guadagnare la fine del primo tratto attrezzato e di sbucare in un "lunare" altopiano roccioso ai piedi del Nuvolau e della Gusela.
![Ferrata Ra Gusela](/pics/328/giau-nuvolau-averau-16.jpg)
Con attenzione si seguono i segnavia che con un'ampia curva portano sotto le rocce su cui sorge "a nido d’aquila" l'affascinante Rifugio Nuvolau a 2574 m slm.
Secondo tratto attrezzato prima del Rifugio Nuvolau
Poco prima di giungere al rifugio c'è un secondo tratto attrezzato con cavo metallico. La difficoltà in questo caso è leggermente maggiore e l'esposizione percepita è piuttosto elevata. Tuttavia con un po' di concentrazione si supera senza grandi difficoltà.
![Ultimo tratto di ferrata](/pics/328/giau-nuvolau-averau-22.jpg)
Il premio dopo questa fatica è l'arrivo alla terrazza del Rifugio Nuvolau uno dei più bei belvedere delle Dolomiti Venete!
![Rifugio Nuvolau](/pics/328/giau-nuvolau-averau-23.jpg)
Dopo aver ammirato l'incredibile panorama che si gode soprattutto sull'Alto Agordino dal Rifugio Nuvolau in pochi minuti per comodo sentiero si scende fino a Forcella Nuvolau dove sorge il grande Rifugio Averau a 2413 m slm e dove arriva la seggiovia Fedare - Nuvolau.
Via ferrata per la vetta del Monte Averau
Da Forcella Nuvolau, poco sopra l'arrivo della seggiovia biposto Alpe Potor - Nuvolau si prende l'evidente traccia del sentiero che porta alla base delle pareti del Monte Averau dove parte la seconda ferrata di questa escursione, la Ferrata dell'Averau.
![Sentiero per la via ferrata](/pics/328/giau-nuvolau-averau-27.jpg)
La prima parte della via ferrata risale ed aggira una parete quasi verticale fino ad un punto in cui c'è la possibilità di scegliere quale via percorrere. A sinistra si risale uno stretto e scuro camino nella roccia, la parte di destra consente di superare la paretina verticale.
Il cavo torna ad essere unico e dopo aver superato una gola permette con un ultimo strappo di sbucare nel grande anfiteatro roccioso dell'Averau. Già si vede la grande croce di vetta ma la strada da fare è ancora molta.
![Uscita della via ferrata](/pics/328/giau-nuvolau-averau-32.jpg)
Seguendo le tracce del sentiero in meno di mezz'ora si arriva alla vetta del Monte Averau a 2647 m slm, una delle cime più panoramiche della zona.
Eccezionale la vista sul Civetta, Pelmo e sulle vicine Tofane; il ghiacciaio della Marmolada appare in tutto il suo splendore a fianco dell'imponente Sella.
Più lontane vi sono numerose cime dolomitiche e con il bel tempo si riescono a vedere anche i ghiacciai austriaci.
![Croce di vetta Averau 2647 m slm](/pics/328/giau-nuvolau-averau-33.jpg)
Per tornare alla Forcella Nuvolau bisogna percorrere la via di salita a ritroso.
Prestare molta attenzione durante la breve via ferrata a non muovere sassi che potrebbero ferire gli escursionisti che stanno salendo.
![Cinque Torri](/pics/328/giau-nuvolau-averau-37.jpg)
Dalla Forcella Nuvolau seguendo il sentiero con segnavia 452 si torna al Passo Giau.
Molto bella anche questa parte dell'escursione che attraversando i Masarei de Pieza passa sotto le imponenti e verticali pareti del Nuvolau spesso sfidate da numerosi arrampicatori alle prese con qualcuna delle vie di roccia presenti.
![Monte Averau](/pics/328/giau-nuvolau-averau-01.jpg)