La neve fresca è bellissima da sciare però richiede una particolare attenzione e preparazione. Prima di tutto si deve sciare solamente in pendii sicuri di cui si conoscono alla perfezione le caratteristiche morfologiche (è possibile trovarsi all'improvviso sopra salti di roccia da decine di metri). In secondo luogo bisogna valutare attentamente tutti i potenziali pericoli che ci sono primo fra tutti quello di valanghe. Ed infine affinchè sia piacevole serve la giusta neve e la giusta tecnica.
Il fuoripista non è certamente uno sport invernale per tutti. Ci sono però alcune zone in cui, quando c'è la neve giusta, si può prendere confidenza con questa disciplina.
Il "sotto-seggiovia" Lastè è una di queste zone e si trova nella skiarea Alpe Lusia - Bellamonte a cavallo tra la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Tutto il pendio aperto della parte alta ed i boschetti della parte bassa si prestano perfettamente per muovere i primi passi fuori dalle piste battute.
Scesi alla stazione di monte a quota 2340 m slm circa della seggiovia Campo - Lastè, se si ha una buona tecnica, si ha (e si sa usare!) la dotazione di sicurezza nello zaino (ARTVA, pala e sonda) ed ai piedi si ha una attrezzatura adeguata, anzichè seguire una delle due piste battute (pista Lastè e pista Zirmes) si può iniziare a scendere appunto sotto la seggiovia.
A mano a mano che si prende confidenza con il terreno ci si può spingere più lontano dai piloni della seggiovia ed esplorare i fantastici e poco pendenti boschetti del Lastè.
Altra bella zona sono i boschi che si trovano a sinistra della pista Lastè ed a destra dell'impianto (scendendo). In questo caso, per raggiungere l'area con i pendii più invitanti si possono percorrere le prime centinaia di metri di pista Lastè.
Dopo aver fatto un paio di giri ed aver capito dove ci sono "fazzoletti di powder" migliori riuscirete a fare discese via via sempre più veloci e divertenti.
Anche se molto facili i boschetti del setto-seggiovia Lastè non vanno sottovalutati. Ci sono diversi punti in cui si incontrano salti di roccia di diversi metri, ci sono avvallamenti che non vanno sciati perchè "senza una via d'uscita" ed il costo da pagare per 10 belle curve è fatica enorme per uscire... e come è normale che sia in un ambiente del tutto naturale, esistono molte altre "trappole" in agguato.
Lo sci fuoripista in quanto non controllato dà grandi soddisfazioni ma bisogna essere consapevoli che è un'attività rischiosa e va affrontata con la dovuta preparazione.